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CAIVANO. La lite IV vs NC per il Sindaco è risolvibile aprendo il classico “mercato delle vacche”

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CAIVANO – La crisi in maggioranza, al di là dei disservizi causati dall’inadeguatezza di qualche assessore, continua ad andare avanti. Il gruppo “Noi Campani” non retrocede di un millimetro e dall’altro lato cominciano a trapelare indiscrezioni sulla missiva segreta di “Italia Viva” consegnata nelle mani del Sindaco. Infatti da indiscrezioni raccolte pare che la lettera invitasse il Sindaco a “risolvere” il problema con “Noi Campani” e per risolvere si intende “liquidare” la questione o peggio ancora il gruppo. È risaputo che tra i vertici del partito renziano e gli ex monopoliani non è mai corso buon sangue e questi ultimi fin dalla distribuzione delle cariche sono sempre stati trattati come le cenerentole dell’Amministrazione, fino all’ultima mortificazione patita e subita sulla nomina del Presidente del Consiglio.

Ma il Sindaco al posto di appianare la cosa e risolvere il problema sta cominciando a valutare il “prezzo” di ogni singolo dissidente e a tastare il terreno al di fuori del proprio recinto della maggioranza, tutto questo anche dietro suggerimento del Gruppo “Italia Viva”. Il Sindaco ha capito che “Orgoglio Campano” non resta tanto a lungo sulle sue posizioni, dato che tra i suoi componenti c’è qualcuno che tra le priorità antepone l’interesse personale agli ideali di partito o principi di gruppo.

Quindi, se la questione o la divergenza di visioni tra le eterogeneità di “Italia Viva” e “Noi Campani” non può essere risolta, poiché bisognerebbe avere idee lungimiranti e moderazione diplomatica per farlo – sforzi che vanno al di là del modus operandi di questa amministrazione – si preferisce aprire il classico mercato delle vacche con la speranza di ingolosire qualche forza politica di opposizione in grado di poter rimpiazzare il gruppo mastelliano se i suoi mal di pancia potessero far maturare l’idea di posare le deleghe e passare all’opposizione.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo il Sindaco Enzo Falco, in realtà, ha già avuto un incontro esplorativo con Enzo Pinto dell’UDC, il quale pare abbia rifiutato la proposta e deciso di proseguire il suo cammino tra le fila dell’opposizione.

Cercare un ribaltone o semiribaltone come lo si vuole chiamare, di solito è sempre l’ultima ratio per un’amministrazione e che comunque, in ogni caso, rappresenterebbe sempre un’immagine negativa, quella del classico politico attaccato alla poltrona, visto che si darebbe spazio di governare a forze politiche bocciate dal consenso popolare.

Sappiamo benissimo che con quest’ultima riflessione si porterebbe il dibattito politico ad un livello quasi irraggiungibile per alcuni addetti ai lavori ma speriamo vivamente che almeno il Sindaco Enzo Falco possa fare buon pro delle critiche a differenza di qualche assessore dedito al fango e alla discutibile prossemica, accusando giornalisti di cose mai dette e mai pensate al solo scopo di attizzare su questi ultimi l’odio di alcuni addetti ai lavori.

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CAIVANO. Si avvicina la Serie B2 per la Phoenix Volley femminile

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CAIVANO – Per la serie: Caivano è soprattutto terra di eccellenze. Continua l’ottima annata della Phoenix Volley Caivano.

Dopo la mirabolante promozione in serie D raggiunta dalla divisione maschile, la Serie C femminile continua la sua corsa verso il sogno B2.

Giovedì scorso, presso la palestra dell’ I.C. Milani, le ragazze allenate da mister Vaccaro si aggiudicano la gara d’andata delle semifinali Playoff.

Era fondamentale vincere in casa, in vista della gara di ritorno e la vittoria è arrivata con una prestazione sontuosa ed un tre a zero netto.

La gara di ritorno si terrà Sabato 18/05 alle ore 19:00 nella palestra comunale di Capaccio (SA), incrociamo le dita e facciamo il tifo per le ragazze e per Caivano.

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CAIVANO. Accordo tra Ciciliano e i Commissari prefettizi. Ripartiranno i lavori per la manutenzione stradale

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CAIVANO – Un merito va dato ai Commissari di Caivano. Sono i miei più accaniti lettori. Un solo neo, quello che in soccorso a quelli prefettizi deve sempre arrivare quello Straordinario.

Neanche il tempo di sollevare la polemica sulle strade che sembrano groviere e dei fondi vincolati in bilancio pur di costituirsi un alibi per non fare nel mio ultimo editoriale – (leggi qui) – che il Commissario Fabio Ciciliano accoglie le lamentele dei caivanesi e di Minformo e corre ai ripari con un accordo con la Commissione Prefettizia del Comune di Caivano per avviare i lavori di ripristino e manutenzione del manto stradale in città.

Questo il testo del Comunicato Stampa arrivato in redazione pochi minuti fa: “È stata raggiunta un’importante intesa tra il Commissario Straordinario di Caivano, Fabio Ciciliano, e la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, per avviare i lavori di ripristino e manutenzione del manto stradale nella città.

Le attività inizieranno martedì 21 maggio con la riapertura dei cantieri in via Imbriani e via Roma da parte dell’azienda assegnataria dell’appalto, che riprenderà i lavori destinati a terminare entro la fine del mese di luglio.

Nell’ambito dell’accordo per il ripristino e la manutenzione di tratti del manto stradale a Caivano, è stata prevista una nuova assegnazione di lavori da parte del Comune. Questa decisione è stata presa al fine di garantire un intervento completo sulle strade interessate, assicurando il massimo livello di sicurezza e qualità per i cittadini.

Il cronoprogramma dei primi interventi, che partiranno anch’essi martedì 21 maggio, prevede lavori su Viale Necropoli, Via Pesce, Viale Margherita e Corso Umberto, seguiti da interventi sulla Strada Provinciale Sannitica.

Grazie al supporto del Commissario Straordinario di Governo, i lavori di rifacimento delle strade continueranno, coinvolgendo diverse vie cittadine individuate in base a criteri di priorità definiti con la Polizia Municipale. L’obiettivo è completare la manutenzione delle principali arterie stradali entro la fine dell’anno.

L’intesa rappresenta un passo fondamentale per risolvere un problema che ha afflitto la comunità di Caivano per troppo tempo. Tutti gli attori coinvolti esprimono grande soddisfazione per questo risultato, che testimonia l’efficacia della collaborazione istituzionale e l’impegno verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.”

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CAIVANO. I Commissari pur di non riqualificare la città bloccano tutti i fondi disponibili in bilancio

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CAIVANO – Strane cose succedono in Amministrazione nel comune di Caivano sotto l’egida di Filippo Dispenza e gli altri due colleghi che formano la terna commissariale. Delibere che annullano delibere. Sul rendiconto 2023 sorgono dubbi ai commissari dopo che vengono pubblicati articoli di Minformo al punto tale da correre ai ripari facendo di nuovo i conti pur di non ammettere che la nostra testata è l’unico “organo politico” che sta dettando l’agenda dei viceprefetti sul territorio.

Dopo il nostro articolo (leggi qui) dove si parlava dell’inefficienza amministrativa nel manutenere il verde pubblico e dell’avanzo disponibile lasciato dai Commissari prefettizi con Delibera n°42 dell’8 Maggio 2024 di circa 4 milioni di euro, i quali non lasciavano alibi ai Commissari sui lavori da fare al manto stradale e alla manutenzione delle scuole, i geni della gestione amministrativa caivanese che pensano bene di fare? Con una nuova delibera – la n°48 del 16 Maggio 2024 pubblicata dopo l’articolo di Minformo – sull’Approvazione della relazione sulla gestione dello schema di rendiconto che di fatto sostituisce la vecchia, rinominando la nuova come nota integrativa, vincolano gli altri circa 4 milioni di euro, lasciando disponibile la risicata somma di € 109.767,49 e facendo risultare una somma vincolata di € 7.304.193,47 a fronte degli € 3.337.995,73 della prima delibera.

Pur di non prendersi la responsabilità di lavorare per il bene collettivo, offrire servizi mai visti in queste lande desolate, come la normale amministrazione di aggiustare, strade, sottoservizi e scuole e pur di costituirsi il solito alibi del “non ci sono soldi” vincolano circa 8 milioni di euro per eventuali emergenze. Ma ad un ente appena uscito fuori dal dissesto, che non presenta alcun debito se non quelli prodotti dalla scorsa amministrazione col solito metodo dei contenziosi, a che serve vincolare una somma così grossa togliendo la possibilità di investire somme di denaro per riqualificare il territorio?

A meno che, anche la responsabilità sulla riqualificazione delle strade, dei sottoservizi, dell’illuminazione e degli edifici scolastici, non la si voglia demandare al Commissario Straordiario Fabio Ciciliano, tutto è niente.

Altrimenti davvero non si riesce a capire il perché di questa scelta. Forse perché da quando ci sono i commissari prefettizi le cifre tra stipendi e rimborsi sono schizzati alle stelle? Ma di questo ne parleremo nel prossimo editoriale. Restate connessi.

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